Notizia presa da www.ingegneri.info che ci sembra interessante.
Dal più autorevole centro di ricerca al mondo, il MIT (Massachussets Institute of Technology) giunge una scoperta che sembra venuta fuori da un film di fantascienza. Un team di ricercatori ha, infatti, messo a punto un chip che esegue il processo di plasticità, al pari dei neuroni del cervello umano.
Il processo in questione è quello che si basa sulla capacità di adattamento dei neuroni alle nuove informazioni e che permette di apprenderle e memorizzarle.
Il chip realizzato è composto di 400 transistor che eseguono l’attività di una singola sinapsi del cervello. La sinapsi è esattamente lo spazio che intercorre tra un neurone e l’altro e che fa si che le informazioni passino tra loro.
Questa ricerca, quindi, sarà utile ai neuroscienziati per realizzare in futuro protesi neurali, che possano sostituire organi danneggiati preposti all’apprendimento di informazioni.
I risultati estremi di una simile scoperta potrebbero essere delle macchine pensanti in forma analogica, proprio come gli esseri umani, se non in maniera più rapida e, viste le prime anticipazioni, anche vedenti. Infatti, i ricercatori affermano di voler realizzare delle retine artificiali.